Informativa fiscale del 5 gennaio 2023

Decreto Milleproroghe 2023: in vigore dal 30 dicembre 2022

 

Come ogni anno, con il Decreto Milleproroghe (D.L. n. 198/2022), il Governo introduce disposizioni urgenti in materia rinvio di termini legislativi.

Tra gli interventi si segnala la proroga al 30 giugno 2023 del termine per la presentazione della dichiarazione IMU relativa all’anno d’imposta 2021, da parte degli enti, sia pubblici che privati, non commerciali e la possibilità per i pubblici esercizi titolari di concessioni o di autorizzazioni concernenti l’utilizzazione del suolo pubblico, di posare in opera temporaneamente, senza previa autorizzazione, su vie, piazze, strade e altri spazi aperti di interesse culturale o paesaggistico, strutture amovibili, quali dehors, elementi di arredo urbano, attrezzature, pedane, tavolini, sedute e ombrelloni, purché funzionali all’attività degli esercizi stessi.

Viene inoltre prorogato, anche per il 2023, il regime di esenzione dall’obbligo di fatturazione elettronica da parte degli operatori sanitari tenuti all’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria e al 31 dicembre 2023 l’efficacia delle disposizioni in materia di utilizzo della ricetta elettronica.

Il decreto entra in vigore il 30 dicembre 2022.

Tra le varie disposizioni previste segnaliamo di seguito quelle che interessano le famiglie e le imprese:

 

Dichiarazione Imu

Proroga dal 31 dicembre 2022 al 30 giugno 2023 (ulteriori sei mesi) il termine per la presentazione della dichiarazione IMU relativa all’anno d’imposta 2021, da parte degli enti, sia pubblici che privati, non commerciali (assistenziali, previdenziali, sanitari, ricerca scientifica, culturali, ricreativi, sportivi, religiosi, trust, OICR);

 

Esenzione imposta di bollo per la certificazione dei dati anagrafici

Esenzione dall’imposta di bollo per la certificazione dei dati anagrafici in modalità telematica assicurata dal Ministero dell’interno tramite l’Anagrafe nazionale della popolazione residente – ANPR anche per il 2023.

 

Modifiche unilaterali dei contratti di fornitura di luce e gas

Viene confermata, fino al 30 giugno 2023, la sospensione di ogni eventuale clausola contrattuale che consente all’impresa fornitrice di energia elettrica e gas naturale di modificare unilateralmente le condizioni generali di contratto relative alla definizione del prezzo ancorché sia contrattualmente riconosciuto il diritto di recesso alla controparte.

Tuttavia, con nuova previsione viene stabilito che tale sospensione non si applica alle clausole contrattuali che consentono all’impresa fornitrice di energia elettrica e gas naturale di aggiornare le condizioni economiche contrattuali alla scadenza delle stesse, nel rispetto dei termini di preavviso contrattualmente previsti e fermo restando il diritto di recesso della controparte.

In pratica, per effetto di tale nuova disposizione, le modifiche unilaterali ai contratti di luce e gas sono consentite in caso di rinnovi di quelli in scadenza.

 

Fatturazione elettronica operatori sanitari

Esenzione dall’obbligo di fatturazione elettronica da parte degli operatori sanitari tenuti all’invio dei dati al sistema tessera Sanitaria anche per il 2023;

A seguito della proroga, pertanto, per tutto il 2023, per le prestazioni sanitarie erogate alle persone fisiche resta vigente l’obbligo della fattura cartacea.

Viceversa, la fattura elettronica è obbligatoria per prestazioni rese nei confronti di Pubbliche Amministrazioni, ad eccezione del caso dei Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta convenzionati con il SSN, i quali non sono tenuti alla fatturazione nei confronti della ASL per i loro compensi mensili

È altresì obbligatoria per prestazioni nei confronti di strutture sanitarie private o di altri soggetti titolari di Partita IVA compresi i rapporti fra medici (esempio: sostituzioni e collaborazioni).

 

Disposizioni per i pubblici esercizi

Il decreto proroga inoltre al 30 giugno 2023 la possibilità per i pubblici esercizi titolari di concessioni o di autorizzazioni concernenti l’utilizzazione del suolo pubblico, di posare in opera temporaneamente, senza previa autorizzazione, su vie, piazze, strade e altri spazi aperti di interesse culturale o paesaggistico, strutture amovibili, quali dehors, elementi di arredo urbano, attrezzature, pedane, tavolini, sedute e ombrelloni, purché funzionali all’attività degli esercizi stessi.

 

Trasmissione dei dati dei corrispettivi

Nell’ambito delle disposizioni dedicate alla trasmissione dei dati sulle vendite di beni alle quali si applica l’IVA, il decreto differisce, dal 1° gennaio 2023 al 1° gennaio 2024, la decorrenza del termine per l’applicazione dell’obbligo dell’invio dei dati relativi alle operazioni effettuate in ciascun giorno, all’ammontare globale dei corrispettivi delle operazioni imponibili e alle relative imposte esclusivamente attraverso strumenti tecnologici che garantiscono l’inalterabilità e la sicurezza dei dati, ivi compresi i POS.

 

Sospensione ammortamenti

Viene estero all’esercizio in corso al 31 dicembre 2023 la disciplina della sospensione degli ammortamenti.

A seguito della modifica, la disposizione prevede che i soggetti che non adottano i principi contabili internazionali, negli esercizi in corso al 31 dicembre 2021, al 31 dicembre 2022 e al 31 dicembre 2023, possono, anche in deroga all’art. 2426, comma 1, n. 2), c.c., non effettuare fino al 100% dell’ammortamento annuo del costo delle immobilizzazioni materiali e immateriali, mantenendo il loro valore di iscrizione, così come risultante dall’ultimo bilancio annuale regolarmente approvato.

La quota di ammortamento non effettuata deve essere imputata al conto economico relativo all’esercizio successivo e con lo stesso criterio sono differite le quote successive, prolungando quindi per tale quota il piano di ammortamento originario di un anno.

 

Sterilizzazione perdite

Si prevede la proroga all’esercizio in corso al 31 dicembre 2022 del regime di sterilizzazione delle perdite.

In sostanza, con la nuova norma si prevede che anche per le perdite emerse nell’esercizio in corso al 31 dicembre 2022 non trovano applicazione, fino alla chiusura del quinto esercizio successivo.

Ne consegue che il termine entro il quale le perdite devono essere ripianate o devono, comunque, essere adottati i provvedimenti richiesti è rinviato fino al momento in cui si terrà l’assemblea chiamata alla approvazione del bilancio del quinto esercizio successivo.

In concreto, dunque, sarà l’assemblea che approverà il bilancio dell’esercizio 2027 a dover prendere i provvedimenti necessari.

 

Contributi per le colonnine elettriche

Viene estensa al 2023 la durata dello stanziamento di 40 milioni di euro per l’erogazione dei contributi per l’installazione delle colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici.

Viene infatti disposto che le risorse assegnate per l’anno 2022 possono essere utilizzate per gli acquisiti effettuati dal 4 ottobre 2022 fino al 31 dicembre 2023.

Le agevolazioni saranno concesse per l’acquisto di infrastrutture di potenza standard (minori di 22 kW) per la ricarica dei veicoli alimentati a energia elettrica da parte di utenti domestici.

Il contributo riconosciuto è pari all’80% del prezzo di acquisto e posa in opera, nel limite massimo di:

  • 500 euro per persona fisica richiedente;
  • 000 euro in caso di posa in opera sulle parti comuni degli edifici condominiali.

Sarà un decreto direttoriale del Ministero delle Imprese e del made in Italy ad individuare le disposizioni procedurali per l’erogazione dei benefici.

 

Disposizioni in materia di lavoro

  • Prorogato l’intervento che prevede la riduzione oraria e l’integrazione salarialeper determinate categorie di lavoratori, anche per gli anni 2024 e 2025 in favore delle aziende che occupano oltre 50 dipendenti, per un periodo non superiore a 18 mesi, anche non continuativi.
  • Prorogata sino 31 dicembre 2023 la sospensione dei termini di prescrizione degli obblighi contributiviriferiti alle gestioni previdenziali dei pubblici dipendenti e si differisce al 31 dicembre 2023 il termine entro il quale le pubbliche amministrazioni che abbiano instaurato rapporti di co.co.co sono tenute a versare i contributi per la gestione separata.
  • Prorogata per tutto il 2023 la competenza attribuita in via esclusiva ai consulenti del lavoro e alle associazioni datoriali comparativamente più rappresentative per quel che riguarda la verifica dei requisiti concernenti l’osservanza delle prescrizioni del contratto collettivo di lavoro e la congruità del numero delle richieste di ingresso di cittadini non comunitari.
  • Prorogato al 31 marzo 2023, entro un limite di spesa, il termine di presentazione delle domande di cassa integrazione guadagni straordinariaper le aziende rientranti nel campo di applicazione del Fondo di solidarietà per il settore del trasporto aereo e del sistema aeroportuale e relativo ai periodi di CIGS concessi per l’anno 2022.

 

Riforma del lavoro sportivo

Viene rinviata al 1° luglio 2023 l’entrata in vigore delle nuove norme regolanti il lavoro sportivo, di cui al D.Lgs. n. 36/2021, come modificato dal D.Lgs. n. 163/2022.

 

Altre disposizioni

Il decreto consente alle ONLUS iscritte nella relativa anagrafe, di essere destinatarie del 5 per mille anche per l’anno 2023, nelle more del rilascio dell’autorizzazione della Commissione europea necessaria per inoltrare domanda di iscrizione al RUNTS.

È rinviato al 1° gennaio 2024 il divieto di circolazione per i veicoli a motore delle categorie M2 e M3, adibiti a servizi di trasporto pubblico locale, alimentati a benzina o gasolio con caratteristiche antinquinamento Euro 2.

Sono prorogate al 31 dicembre 2023 l’applicazione delle speciali misure di sostegno in deroga (cofinanziamento a fondo perduto) in favore delle imprese che esportano o hanno filiali o partecipate in Ucraina, nella Federazione russa o in Bielorussia e la possibilità di accedere a cofinanziamenti a fondo perduto, in favore di imprese esportatrici, al fine di far fronte agli impatti negativi sulle esportazioni.

 

Lo studio rimane a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.